Come vivono le persone anziane in Europa?
Eurostat risponde alla domanda attraverso una bella infografica pubblicata in questi giorni.
In Europa gli over 65 rappresentano il 18% della popolazione, con un’aspettativa di vita (a 65 anni) di 21 anni per le donne e 18 anni per gli uomini.
Buone notizie per il turismo: il 48% degli anziani europei viaggia, anche se con molte differenze tra i paesi.
In Olanda viaggia il 70% degli anziani, in Finlandia il 69%, in Danimarca il 67%, in Francia il 66%, in Germania il 62%… in Italia solo il 25%.
Simili capacità di esplorazione le troviamo anche rispetto al “navigare” in rete. Se il 41% degli anziani europei utilizza internet almeno una volta a settimana, la percentuale sale all’81% in Lussemburgo, 76% in Danimarca, 75% in Olanda, 52% in Francia, 51% in Germania e… scende drammaticamente al 22% in Italia.
Ancorati alle nostre “ferme” abitudini.
Certo, sempre Eurostat ci segnala che l’Italia è il Paese europeo con il più elevato numero di poveri (il doppio della Germania e il triplo della Francia). E per viaggiare le possibilità economiche aiutano.
Così come il livello di istruzione della popolazione italiana risulta più basso rispetto alla media europea (l’Italia ha il più basso numero di laureati di tutta Europa). E l’istruzione e le competenze digitali sono due parametri altamente correlati.
Ma è anche un problema più ampio di “cultura”. Da un’elaborazione condotta dalla Fondazione Ugo Bordoni sui dati Istat 2014 emerge chiaramente quanto i “non utenti” della rete abbiano meno interessi e meno fiducia nel futuro, rispetto agli “utenti” della rete. E questo in tutte le fasce d’età, anche negli over 65.